Another Simple Favor: glamour, delitti e cliché a Capri
Anna Kendrick e Blake Lively tornano in "Another Simple Favor", tra nozze mafiose, abiti chic e stereotipi italiani sull’isola di Capri.
Il Primo Maggio su Amazon Prime Video è stato rilasciato Another Simple Favor, seguito del thriller A Simple Favor del 2018, che questa volta ha portato Anna Kendrick e Blake Lively sull'isola di Capri.
Al cast originale si aggiungono i nostri Michele Morrone e una bravissima Elena Sofia Ricci - Official Page.
Uscita di prigione per l'omicidio della gemella avvenuto nel primo capitolo, Emily (la Lively) deve ora sposare un giovane e aitante rampollo di una famiglia mafiosa, Dante Versano (Morrone), e chiede a Stephanie (la Kendrick) l'aminemica che l'aveva mandata in galera, di farle da damigella d'onore al suo matrimonio sull'Isola Azzurra: un tentativo di riappacificazione o una vendetta da consumare fredda sotto il cielo di Capri?
Abbandonate del tutto le atmosfere fosche del primo capitolo, la pellicola strizza l'occhio alla dark comedy e, attraverso sviluppi surreali, a tratti poco credibili, e qualche momento action porta comunque lo spettatore a restare incollato allo schermo fino alla fine.
Un giallo-glamour, complici gli outfit pensati da Renée Ehrlich Kalfus, su tutti quelli della Lively, che sembra farne una sorta di Sex and the City in chiave mystery.
Come molte altre produzioni statunitensi ambientate in Italia, anche Another Simple Favor mutua molto dall'iconografia del Bel Paese definita negli anni ‘50 da pellicole (oggi vere e proprie pietre miliari del cinema) come Vacanze Romane, La Dolce Vita e Viaggio in Italia. Panorami mozzafiato, corse in Vespa e l'inconfondibile stile italiano perpetuano tuttavia non solo l'eleganza che ci ha reso celebri nel mondo, ma una serie di stereotipi come mare, pizza e mafia (ma anche una inspiegabile Atrani che fa da sfondo in una delle locandine) che non rendono proprio onore all'Italia, e fa apparire il nostro Paese come una sequela amorfa di cartoline per turisti.
Poco azzeccato, quasi fastidioso, lo smaccato accento napoletano del doppiaggio, che fa sembrare i personaggi italiani un po' troppo caricaturali.
Nonostante tutto, Another Simple Favor è come un cruciverba patinato per passare il tempo sotto l'ombrellone, un gradevole film senza pretese, che ci fa sognare un soggiorno chic al Quisisana aspettando l'estate, immaginando di sorseggiare un Dry Martini al sole in attesa di scoprire chi ha commesso il delitto.